Cinque giorni di enogastronomia e di approfondimenti sulla filiera olivicola.

Città dell’amore, ma anche dell’olio. Il borgo di Vico del Gargano in provincia di Foggia, devoto al santo degli innamorati, per cinque giorni accende i riflettori sull’oro verde locale che, come sottolineato con orgoglio dal primo cittadino, Michele Sementino, “è economia, lavoro e esprime una filiera di assoluta qualità”.
Al via da mercoledì 23 e fino a lunedì 28 ottobre il press tour promosso dall’Amministrazione comunale vichese hanno aderito anche i Comuni di Carpino e di Vieste. Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, Asse VI-Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. Gli ospiti del press tour pernotteranno a Vico del Gargano e, oltre che la ‘città dell’amore’, visiteranno anche Carpino e Vieste.
Per una settimana, avranno modo di conoscere il patrimonio storico, architettonico, naturalistico e culturale del Gargano, con particolare riferimento alla vocazione olivicola, agroalimentare ed enogastronomica.
Si tratta di una coltura che è anche cultura, paesaggio, appartenenza, tradizione e innovazione”, ha aggiunto il primo cittadino vichese. “Proprio per questi motivi”, ha spiegato Rita Selvaggio, assessore comunale alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, “abbiamo inserito il press tour all’interno del programma che caratterizza la Settimana della Cultura, con il calendario della tredicesima edizione di Vivi il Parco nell’Arte” che a giornalisti, blogger, visitatori e cittadini vichesi offrirà l’opportunità di ammirare mostre, pittori impegnati a dipingere en plein air nelle viuzze del centro storico, e di partecipare a iniziative come l’inaugurazione dei lavori del progetto Street Art.
Il settore olivicolo, per il Gargano, è al contempo un fortissimo fattore culturale-identitario e una risorsa economico-occupazionale. I vecchi frantoi convivono con i moderni oleifici, rappresentando la narrazione vivente di una continuità produttiva che coniuga tradizione e innovazione. Vico del Gargano, Carpino e Vieste, oltre a essere tra le mete più apprezzate del turismo garganico, fanno parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, una vera e propria rete che in tutta Italia promuove la cultura e il turismo dell’olio. L’ultima decade di ottobre è il periodo di massima attività in uliveti, frantoi, aziende di trasformazione e di imbottigliamento del settore olivicolo.
L’obiettivo è di costruire e promuovere un’offerta turistica destagionalizzata e incentrata sul viaggio esperienziale nelle Città dell’Olio garganiche. Il target di riferimento è molto ampio: dal segmento delle gite scolastiche al turismo enogastronomico ed esperienziale, con particolare riferimento a chi ama viaggiare e soggiornare nelle località turistiche lontano dai periodi di massimo affollamento.
Domenica 27 ottobre, alle ore 18.30, si terrà il convegno su “Vico e l’olivicoltura del Gargano”, con la partecipazione delle organizzazioni agricole, dei produttori olivicoli e di esperti nutrizionisti.