Intervista al sindaco Michele Sementino

Diecimila quintali di olio prodotti da circa 60mila quintali di olive raccolte. Dopo l’anno orribile 2018, Vico del Gargano riconquista la leadership di paese produttore d’eccellenza dell’oro verde di Puglia, insieme alla vicina Carpino.
L’ogliarola garganica – una cultivar che da vita ad un olio particolarmente gustoso e morbido al palato – è stata al centro di un convegno organizzato dall’amministrazione comunale di Vico del Gargano, in collaborazione con Coldiretti, Confagricoltura e il coordinamento delle sigle di rappresentanza Agrinsieme e con la partecipazione, tra gli altri, dei giornalisti e blogger che hanno preso parte al press tour sulle Città dell’Olio finanziato dalla Regione Puglia.
E’ tempo di raccolta e di assaggio dell’olio novello, “una vera e propria medicina, ancora più efficace perché naturale”, ha evidenziato Mario D’Altilia, gastroenterologo intervenuto all’iniziativa, mentre Guido Cusmai, presidente provinciale di Coldiretti Giovani, ha sottolineato la necessità, per produttori e trasformatori, di consorziarsi per integrare le competenze e puntare ai mercati internazionali.
Ma quanto vale l’olio del Gargano in termini di sviluppo imprenditoriale e territoriale? Lo abbiamo chiesto al sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino.