Indagine Confturismo-Piepoli: crescono vacanze lunghe e spesa giovani
Si è appena chiuso un anno positivo per il turismo (oltre 7 italiani su 10 sono andati in vacanza, il 6% in più rispetto al 2017) ma il 2019 promette di essere ancora migliore.
A prevederlo è l’indagine di Confturismo e Istituto Piepoli, secondo cui l’indice di fiducia del viaggiatore italiano a dicembre ha raggiunto quota 64 punti, il valore più alto dal 2015 e 3 punti sopra il corrispondente mese del 2017. Nel 2017 le vacanze lunghe, quelle con 3 o più pernottamenti, sono quelle che registrano la maggiore crescita: se nel 2017 circa il 40% degli italiani ne aveva fatta una, nel 2018 questa percentuale è arrivata al 48%. Dato ancora più positivo se si considera che è contemporaneamente cresciuta anche la spesa. Nel complesso, infatti, il 24% degli italiani ha speso di più per le proprie vacanze nel 2018 rispetto al 2017, mentre solo il 12% ha effettuato una spesa inferiore. E sono i giovani quelli che hanno investito di più.
L’anno che è appena iniziato potrebbe essere anche migliore del 2018: l’86% degli italiani ha infatti dichiarato di avere intenzione di andare in vacanza quest’anno e tre intervistati su dieci si propongono di fare più vacanze rispetto al 2018 spendendo, in un caso su quattro, una cifra maggiore dello scorso anno. La previsione è sostenuta dalla valutazione positiva della propria situazione economica personale che, a dicembre, evidenzia, per l’undicesimo mese consecutivo, un saldo positivo tra ottimisti e pessimisti: +2% rispetto a novembre. E di questo ottimismo potrebbe beneficiare soprattutto l’Italia, dato che nel prossimo trimestre quasi otto italiani su dieci la prediligono come meta.